Anche se le loro opere non recavano spesso alcuna traccia visibile delle vicende sociali contemporanee (e apparivano invece come distaccate e ripiegate sulla sperimentazione formale e sull'introspezione psicologica), letterati e artisti furono fortemente coinvolti nelle grandi contrapposizioni fra liberalismo borghese e comunismo marxista, fra fascismo e democrazia.