No, dai! Mi state prendendo in giro!".
"Proprio per niente. Alla fine dell'estate, pensiamo verso settembre, tu sarai il nuovo chitarrista dei Pooh. Quando Mario sarà andato via, se vuoi...".
"Caspita se voglio!".
"Ok allora, però non dovrai dirlo a nessuno. Nemmeno ai tuoi genitori... Devi prometterlo!".
"Certo che sì, avete la mia parola!".
E così dal 15 settembre 1968 feci parte dei Pooh.
Ricordo una valigia beige di cartone, un giubbotto di pelle, una chitarra e tanta felicità. Partii a bordo di un furgoncino con su scritto "Pooh Vedette Records". A bordo c'erano delle persone che avrebbero plasmato la mia vita: Roby, Riccardo e il mio punto di riferimento, essendo come me di Bologna, Valerio.
Credo che qualcuno più in alto di noi abbia voluto posare una buona stella su quel furgoncino carico di strumenti e di sogni ed accompagnare il mio viaggio fino a qui.
Grazie a quella buona stella e soprattutto grazie a voi tutti!
Dal cuore.