5. Sintagmatico e paradigmatico
In un atto linguistico i suoni vengono disposti in una sequenza lineare cioè uno dopo l’altro; in questa operazione succede che i suoni si influenzino l’un l’altro. Esistono rapporti sintagmatici che si stabiliscono tra elementi in presentia, ovvero co-presenti: ad esempio amico/amici: la prima parola ha un suono velare mentre la seconda un suono palatale. Esistono poi dei rapporti paradigmatici che si stabiliscono tra suoni che possono comparire in un certo contesto, sono rapporti in absentia, cioè la presenza di un determinato suono esclude tutti gli altri: ad esempio si consideri la parola “stolto”: tra la “s” e la “o” compare la lettera “t”, la sua posizione è il suo contesto; tra la “s” e la “o” possono comparire altri elementi “c”, “g”, “p”, “b”, “d”; scegliendo una combinazione si escludono le altre.