8. Le funzioni della lingua
Secondo Jakobson le componenti necessarie per un atto linguistico sono sei:
1) parlante;
2) referente (ciò di cui si parla, ciò cui l’atto linguistico rimanda, realtà extralinguistica);
3) messaggio;
4) canale (attraverso cui passa la comunicazione);
5) codice;
6) ascoltatore.
A ciascuna di queste componenti Jakobson associa una funzione linguistica:
1) funzione emotiva: si realizza quando il parlante esprime stati d’animo;
2) funzione referenziale: è informativa, neutra;
3) funzione poetica: si realizza quando il messaggio inviato fa si che l’ascoltatore ritorni sul messaggio stesso per apprezzarne il modo in cui è formulato;
4) funzione fatica: quando si vuole controllare se il canale è aperto è funziona regolarmente;
5) funzione metalinguistica: quando il codice viene usato per parlare del codice stesso;
6) funzione conativa: si realizza sotto forma di comando o di esortazione rivolti all’ascoltatore perché modifichi il suo comportamento.